Heralder and Sodacan / CC BY-SA
Vi siete mai chiesti perché si chiamava regno delle due sicilie se di Sicilia ne abbiamo una sola?
Anche noi, e vogliamo cercare di fare un po’ di chiarezza, dato che le fonti non sempre sembrano concordare su quale sia la prima definizione documentata.
Quello su cui però tutti sembrano essere abbastanza è la motivazione di questa denominazione.
Le origini del regno di Sicilia
Il regno di Sicilia ebbe origine nel 1130, costituito da un territorio comprendente sia la regione della Sicilia, sia una buona parte dell’Italia meridionale.
A partire già dal 1265 si usava distinguere tra due diverse regioni del regno separate dal faro di Messina. Questa distinzione iniziò quindi a creare il concetto di regno di Sicilia al di qua del faro e regno di Sicilia al di la del faro.
Fu però nel 1442 che Alfonso il Magnanimo unificò in maniera formale il Regno di Sicilia con il Regno di Napoli appena conquistato proclamandosi Rex Utriusque Siciliae (re di entrambe le Sicilie).
La nascita del regno delle due Sicilie
I fatti fino ad ora esposti ci spiegano perché si chiama regno delle due sicilie, ovvero perché il grande territorio del regno di Sicilia storicamente è sempre stato considerato composto da due regioni separate dallo stretto e dal faro di Messina.
Fu però solo nel dicembre del 1816 che, dalla fusione dei due regno di Sicilia e Napoli, il re Ferdinando di Borbone istituì il regno delle due Sicilie con capitale a Palermo.
L’anno seguente la capitale fu spostata a Napoli fino al 1861 quando il regno delle due Sicilie finì.
Conclusioni
Possiamo quindi concludere rispondendo alla nostra domanda iniziale perché si chiamava regno delle due Sicilie?
La denominazione viene dal fatto che il regno di Sicilia si espanse unificandosi con quello di Napoli, e poiché si era soliti dividere il regno in due regioni divise dallo stretto di messina, il concetto di regno di Sicilia al di qua del faro e regno di Sicilia al di la del faro portò a intendere il territorio come due sicilie.