L’enciclopedia treccani difinisce il termine natura morta come:
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
Natura morta – treccani.it
Ma possiamo chiederci perché si chiama natura morta? Da dove viene natura morta?
Le radici
A partire dal 16º-17º secolo iniziò a diffondersi in maniera autonoma e strutturata il genere della natura morta, iniziò quindi il processo di ricerca ricerca di un nome descrittivo di questo tipo di pittura.
Le prime radici della definizione di natura morta iniziano a formarsi nel 17º secolo, con la comparsa del termine still-leven nei Paesi Bassi.
Nel tempo poi il termine si espande trasformandosi nel tedesco still-leben e nell’inglese still-life.
La Francia e la nature morte
In Francia si diffuse dapprima il termine vie coye (vita quieta), che diventa in seguito anche nature inanimée, a sottolineare il carattere inanimato dei soggetti rappresentati.
Successivamente nel 19º secolo queste definizioni lasciarono spazio all’espressione nature morte, sa cui deriverebbe direttamente l’Italiano natura morta.
La nascita della natura morta
Le prime origini del genere si possono ritrovare nelle nature morte fiamminghe del XV secolo.
Fu però, a quanto pare, Caravaggio, con la sua Canestra di frutta realizzata fra il 1594 e il 1598, il primo a dare una dignità formale a questo genere, fino a quel punto riservata principalmente ai soggetti di figura o di storia.
Un quadro storico breve ma efficace della nascita del genere della natura morta ce lo può fornire wikipedia in questo breve estratto della pagina dedicata all’opera Canestra di frutta:
Si affermò come genere autonomo solo negli anni della Controriforma. Negli ultimi decenni del Cinquecento, lo sviluppo della natura morta si inserì all’interno del rinnovamento iconografico della pittura di devozione come conseguenza del riconoscimento, sancito dal Concilio di Trento, della capacità degli elementi naturali di stimolare la devozione religiosa con la loro semplice immediatezza. Nella cultura controriformata si sviluppò il gusto per i soggetti emblematici, allegorici, concettosi, che ebbe una notevole importanza per la fortuna della natura morta
Canestra di frutta – Wikipedia
Natura morta – simbologia
Nella natura morta la simbologia spesso gioca un ruolo importante, così i bicchieri di vetro possono simboleggiare la fragilità mentre i fiori come sappiamo sono tutti simbolo di sentimenti e virtù. Questo uso del simbolismo veicola quindi tantissimi aspetti interpretativi delle scene raffigurate.