Le stagioni si alternano, a volte in maniera più marcata, a volte non sembra quasi di essere in inverno. Che sia a causa dei cambiamenti climatici, del surriscaldamento globale o semplicemente per una stagione particolarmente calda/fredda, le stagioni non hanno un susseguirsi rigido e schematico.
Ciò che invece si sussegue in maniera schematica e costante è la suddivisione in giorno e notte delle nostre giornate. Durante l’estate/autunno le giornate si accorciano, e in inverno/primavera si allungano. Su questo andamento ci potremmo scommettere grosse somme senza rischio di perdere nulla! Questo ci permette di rispondere in maniera abbastanza certa alla domanda quando cominciano ad allungarsi le giornate?
Tutto questo dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre in relazione al moto di rivoluzione della terra intorno al sole.
Per capire meglio l’andamento della durata delle giornate dobbiamo introdurre delle date di riferimento che molti probabilmente già conosceranno.
21/22 dicembre: solstizio d’inverno
20/21 marzo: equinozio di primavera
20/21 giugno: solstizio d’estate
21/23 settembre: equinozio d’autunno
A partire da queste date possiamo stabilire quali sono i giorni più lunghi/corti dell’anno.
Quando cominciano ad allungarsi le giornate?
Le giornate iniziano ad allungarsi a partire dal solstizio d’inverno, ovvero fra il 21 e il 22 dicembre. Il solstizio d’inverno è infatti il giorno con meno ore di sole dell’anno. Passato tale giorno, le ore di sole in una giornata inizieranno ad aumentare gradualmente fino a culminare nel solstizio d’estate, con la giornata più lunga dell’anno.
Quando cominciano ad accorciarsi le giornate?
Le giornate iniziano ad accorciarsi a partire dal giorno con più luce dell’anno, il solstizio d’estate, ovvero fra il 20 e il 21 giugno. A partire da tale giorno le ore di sole in una giornata inizieranno a diminuire piano piano, fino a giungere al solstizio d’inverno, con la giornata più corta dell’anno.
Ma allora perché sembra che le giornate siano più corte per tutto l’inverno e lunghe per tutta l’estate?
Per rispondere a questa domanda useremo le altre due date menzionate prima, ovvero gli equinozi di primavera e autunno.
Si prendono come riferimento gli equinozi come definizione di giorni in cui la durata del giorno e quella della notte si equivalgono. Avremo quindi che dall’equinozio di primavera a quello d’autunno il giorno sarà più lungo della notte. Al contrario, dall’equinozio d’autunno a quello di primavera, il giorno sarà più corto della notte. Essendo l’estate ampiamente all’interno del primo intervallo e l’inverno all’interno del secondo intervallo, possiamo capire perché d’estate le giornate sono più lunghe e d’inverno le giornate sono più corte.
Se volete maggiori informazioni sulle date prese come riferimento potete consultare le pagine wikipedia di Equinozio e Solstizio.